La scienza – oggi – è a tutti gli effetti una religione ignorante ed aggressiva. Tramite la manipolazione e la propaganda, che ha attecchito su menti deboli e spaventate, ha convinto buona parte dell’umanità di essere detentrice della verità. Come tutte le religioni, anche la scienza, ha avuto un primo periodo fertile ai fini dell’espansione della coscienza umana. Nonostante vi siano ancora, tra le sue file, esseri sospinti dal dubbio e dalla curiosità, buona parte dei suoi adepti ha però la stessa propensione mentale inetta degli inquisitori medioevali. Esattamente come il cristianesimo, essa è divenuta religione globale e i suoi dogmi sono adottati e promossi dal liberismo al potere con l’unico scopo di produrre profitto e controllo. Il suo fine estetico è l’omologazione, il suo credo la distruzione della bellezza e dell’arte in nome dell’efficienza. Chi non si inchina ai suoi altari, dunque, è considerato un eretico che va messo a tacere.
Se credi che la scienza sia la chiesa più vicina alla realtà, fai una passeggiata in un pineto durante un temporale estivo. Cerca poi una descrizione scientifica della situazione appena vissuta. Ti parlerà della conformazione geologica del terreno, delle caratteristiche dell’aria, di come si forma la pioggia e della composizione chimica dei pini. Poi leggi “La pioggia nel pineto” di D’Annunzio e giudica chi descrive meglio la tua esperienza reale e soggettiva. Quale, tra le due letture, crea luce, elevazione e bellezza? Qual è più vicina allo spirito autentico dell’esperienza?
Vogliamo prendere poi in considerazione il “fiore all’occhiello” della religione scientifica, ovvero la medicina? Per prima cosa, la medicina non dovrebbe neppure essere considerata una scienza, in quanto – nella produzione dei suoi preparati – non segue il metodo scientifico. Le sue teorie non sono sostenute da modelli scientifici, ma semplicemente dalla statistica. Infatti, non tiene in alcun conto le differenze individuali. Non considera che una medicina/rimedio che funziona per tizio, scientificamente parlando, non si potrebbe affermare che è buona anche per “caio”, in quanto tizio e caio non sono uguali. Quindi, si procede per statistica. Ovvero: se un preparato funziona per una certa percentuale di individui, si presume che sia buono per tutti.
Essendo le entità multinazionali che producono alimenti e farmaci guidate dagli stessi padroni, il cui solo scopo sono il profitto e il potere, posso legittimamente sospettare che gli alimenti siano pensati per avere clienti per i farmaci? Posso legittimamente sospettare che i farmaci siano pensati per creare dipendenza? È assurdo credere che i controlli gratuiti che con fare filantropico sono “regalati” alla popolazione siano in realtà un ottimo mezzo per procacciarsi clienti?
La scienza è divenuta il sostrato teologico dell’Impero del nulla fondato sulla paura e sull’abbattimento della bellezza. La scienza moderna ha lo scopo rassicurante di propagandare finte certezze per esseri sradicati e senz’anima che hanno il terrore di contemplare l’ignoto. Le strombazzanti sirene della scienza hanno così convinto menti atrofizzate, che hanno smesso di pensare e sognare (troppo faticoso), che le loro tesi non sono semplici teorie di interpretazione della realtà, ma la realtà stessa. I suoi preparati miracolosi vengono assunti ed iniettati a masse dormienti ridotte ormai a cavie da laboratorio, le sue teorie diventano leggi indiscutibili anche quando ridicolmente in antitesi con la realtà.
Se sei tra coloro che per lo meno dubita, smetti di menzionare la scienza come fosse un qualcosa di neutro e super partes. Essa è a tutti gli effetti una religione come tante altre, solo più triste ed aggressiva. Tieni sempre ben presente che i preti in camice bianco vogliono vederti terminare i tuoi giorni in un asettico letto di ospedale lontano dai tuoi affetti e da ciò che ami togliendoti così anche la possibilità di una morte dignitosa.