Strumentalizzato e ostracizzato dalla vulgata “politicamente corretta”, il rito del “Presente!” rappresenta una tradizione marziale e militante che lega la galassia nazional-rivoluzionaria al ricordo dei propri caduti.
Un gesto solare, impersonale e condiviso, il cui scopo è “richiamare in vita” chi è morto per l’Idea, rinnovando un giuramento di fedeltà e di appartenenza.
In queste pagine – intense, appassionate e cariche di riferimenti – si ripercorrono la storia, la pratica e il significato di un rito sacrale e comunitario che si perpetua e si trasmette oltre ogni divieto e oltre ogni demonizzazione. Perché ricordare significa “riportare al cuore”, dar vita alla memoria, farsi costruttori della storia e trasmettere un testimone.