Franco Battiato è stato molto più di un cantautore: artista totale e uomo di grande spessore, egli ha saputo rivoluzionare la musica elettronica italiana, introducendo una sperimentazione pionieristica che ha oltrepassato il tempo e le mode. Libero da ogni schema prestabilito, il genio siciliano ha inaugurato una traiettoria straordinaria, dando forma ad un pluriverso assoluto e versatile: profondo nel messaggio, ma aperto alla vastità di un pubblico sterminato; musicalmente innovativo, ma teso la riscoperta di un patrimonio ancestrale; apparentemente contraddittorio, ma estremamente coerente nella sua identità creativa.
Questo libro di Flavio De Marco – pubblicato da Passaggio al Bosco Edizioni ed unico nel suo genere – passa in rassegna l’opera di Franco Battiato, cercando di coglierne e interpretarne la trascendenza. Perché nella sua musica, come nella sua parabola terrena, gli aspetti della mistica e della Tradizione hanno sempre assunto un’importanza centrale. La ricerca di un “centro di gravità permanente” – in tal senso – ha rappresentato la più alta volontà di esistere altrimenti: oltre il vuoto della materia, nel solco di una verticalità che si è fatta arte, eccellenza e bellezza.
Nella bella prefazione, Antonello Cresti scrive:
Ciascuno ha il proprio Battiato, sia da un punto di vista prettamente musicale, sia da un punto di vista filosofico. Qualcuno è più affezionato alle melodie, a quegli arrangiamenti così densi di riferimenti altissimi e bassissimi al contempo, qualcuno si concentra più sui testi, quelli un po’ stile “cut-up” della esplosione commerciale, come quelli meditativi del periodo maturo. Le canzoni di Battiato venivano e vengono ballate alle feste di compleanno e e venivano e vengono usate per pregare. Una ampiezza simile è sconosciuta alla gran parte degli altri musicisti…
E ancora:
De Marco, dunque, aggiunge un ennesimo tassello a questo puzzle gigantesco e ci racconta il suo Battiato, immaginando una sorta di itinerario-antologia ragionata attraverso tutta la carriera del musicista siciliano. Individua riferimenti, coglie elementi unificanti, riassume volontà concettuali. In maniera corretta? Sbagliata? È evidente che questo non deve interessare, poiché queste non sono le categorie che appartengono alla nostra ricezione di Battiato, che tocca sensibilità più profonde e radicate in ciascuno di noi.
PER APPROFONDIRE:
