In un futuro prossimo, l’umanità ha ritrovato nello Stato delle Nazioni – un governo unitario alla guida dei diversi popoli – le proprie radici e lo slancio per uscire dalla sua epoca più buia. L’uomo ha conquistato il Sistema Solare e prospera, finalmente libero dai vincoli della scarsità di risorse e della sovrappopolazione. La Terra è tornata ad essere un gioiello naturale, Marte è una fortezza inespugnabile e una moltitudine di insediamenti e stazioni spaziali si staglia da Venere fino ai confini più remoti di Sol.
Ma antichi odi e conflitti ideologici covano come braci. Mentre una scoperta epocale spinge l’uomo a interrogarsi sul suo destino, le conflittualità interne si sovrappongono all’azione implacabile di un variegato quanto determinato gruppo di dissidenti, disposti a tutto pur di rovesciare lo Stato e ritornare a una condizione di libertà individuale assoluta.
In un montare di intrighi, complotti e vicende personali, questa umanità rinnovata sarà costretta a fare i conti con se stessa e a realizzare che il baratro e la rovina sono costanti apparentemente ineluttabili, anche in un’epoca di progresso e splendore. Se nell’uomo agiscono forze trascendenti apparentemente contrapposte, quale sarà l’elemento in grado di far pendere l’ago della bilancia da un lato o dall’altro?
La memoria del sangue è un romanzo a episodi che apre la saga di Terra Ancestrale, un’epopea di fantascienza che affronta i temi antichissimi delle origini e del destino dell’umanità da una prospettiva che coniuga tecnologia, spirito, visioni e radici. Una fantascienza che è possibile definire mitica.