Sugli aspetti femminili della gelosia

Mag 4, 2025

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Chōkōdō Shujin osserva che la gelosia, sempre insidiosa e intrigante, trascina tutti verso il comune, mascherando da intelletto la sua meschinità, mentre solo l’individuo autocreato si erge al di sopra delle sue grinfie.

Se c’è qualcosa che mi fa dubitare della bontà della natura umana, è l’esistenza della gelosia nel cuore umano. La gelosia è, come diceva Bacone, l’attributo che più si addice al diavolo, perché in genere opera con astuzia, nell’oscurità e a danno di tutto ciò che è nobile e bello. È la gelosia che guida l’era moderna e la gelosia è il più grande flagello del bene.

La gelosia non è priva di passione. Ogni passione, quando si manifesta nella sua pienezza, possiede sempre una certa bellezza. La gelosia, tuttavia, non è mai veramente romantica. L’amore e la gelosia si assomigliano per molti aspetti, ma sotto questo aspetto sono completamente diversi. L’amore può essere puro, mentre la gelosia è sempre insidiosa. Questo vale anche per la gelosia dei bambini. Poche passioni hanno la capacità di far emergere una tale astuzia. Soprattutto nell’era moderna, la gelosia ha assunto un aspetto femminile e intrigante. Non è perverso che questo vizio non venga scoraggiato, anzi, a volte viene addirittura elogiato. L’intrallazzo della gelosia viene spesso scambiato per intelletto, a quanto pare.

L’amore e la gelosia sono di gran lunga le passioni più astute. Sono di natura molto più persistente delle altre passioni e quindi l’artificio dell’intelletto può entrare in esse e, viceversa, l’artificio dell’intelletto aumenta la loro persistenza. Nessuna passione tormenta l’uomo quanto l’amore e la gelosia, perché le altre passioni non sono così persistenti. Da questa sofferenza nasce ogni sorta di artificio. Inoltre, quante volte l’amore diventa macchinazione a causa della presenza della gelosia? Pertanto, coloro che non sono felici se non attraverso un amore macchinoso, ricorrono a mezzi per far ingelosire l’altra persona. La gelosia fa pensare anche chi normalmente non “pensa”.

La forza dell’amore e della gelosia si basa sul fatto che esercitano intensamente l’immaginazione. L’immaginazione è una cosa magica. L’uomo è geloso delle cose che crea con la propria immaginazione. Il fatto che l’amore e la gelosia siano manipolatori deriva anche dal fatto che stimolano l’immaginazione e sono guidati da essa. Inoltre, nella gelosia, l’immaginazione funziona a causa di una sorta di amore che vi è mescolato. Chi può sapere se non c’è amore alla base della gelosia, se non c’è iniquità nell’amore?

La gelosia nasce nei confronti di coloro che si trovano in una posizione più elevata rispetto a noi, che sono in una condizione più felice di noi. È ovvio che la donna bella non è mai gelosa di quella casalinga. Ma è necessario che la differenza non sia assoluta e che si pensi di poter essere come l’oggetto della propria gelosia. La donna casalinga è tipicamente gelosa della donna che è convenzionalmente bella, piuttosto che di una bellezza sorprendente. Deve esserci qualcosa in comune, non qualcosa di completamente diverso. Inoltre, la gelosia non cerca di elevarsi alla posizione dell’invidiato, ma piuttosto di abbassare l’invidiato alla sua stessa posizione. Per continuare la metafora, spesso accade che una donna grassa sia più soddisfatta di vedere una bella donna diventare grassa piuttosto che fare qualcosa per diventare lei stessa magra. Solo in apparenza la gelosia sembra mirare a qualcosa di più elevato; in sostanza, mira a ridurre tutti al comune. In questo senso si differenzia dall’amore, che per sua natura aspira sempre a qualcosa di più elevato. Così la gelosia, essendo di natura contraria all’amore, interferisce costantemente con l’amore umano, come se avesse qualcosa da integrare.

La gelosia non funziona in base alla qualità, ma in base alla quantità. Il particolare, l’individuo, non è necessariamente l’oggetto della gelosia. La gelosia non sa riconoscere gli altri come individui, né comprendere sé stessi come individui. La gelosia è contro ciò che è generale. Al contrario, l’oggetto dell’amore non è la cosa generale, ma la cosa particolare, la cosa individuale. La gelosia brucia sempre nel profondo del cuore, ma non conosce interiorità. Coloro che sono inclini a soffrire di gelosia spesso mancano vistosamente di introspezione.

La gelosia esce e non fa la guardia alla casa, per così dire. È una delle cause principali della curiosità che non rimane dentro di sé, ma esce continuamente. Quanto è rara la curiosità innocente che non si tinge di gelosia! È una verità generale che una passione può essere controllata meglio da altre passioni che dall’intelletto. Se è vero che gli eroi non sono gelosi, allora altre passioni come l’ambizione e la rivalità sono più forti della gelosia e, soprattutto, sono una forza più duratura.

L’ambizione e la rivalità sono spesso confuse con la gelosia, ma la differenza tra loro è chiara. In primo luogo, l’ambizione e la rivalità conoscono la sfera pubblica, mentre la gelosia no. La gelosia considera tutti gli affari pubblici come affari privati. Anche sotto questo aspetto, la gelosia è essenzialmente femminile. La gelosia è alla base di molti dei pettegolezzi più meschini. È molto più difficile che la gelosia si trasformi in ambizione e rivalità che viceversa.

La gelosia è sempre impegnata. È una cosa noiosa. Non conosco nessun’altra emozione così impegnata e improduttiva come la gelosia. Se dovessimo definire una mente pura e innocente, la mente che non è gelosa sarebbe la più appropriata. È corretto dire che la gelosia nasce dalla mancanza di fiducia in sé stessi. Naturalmente, se non c’è fiducia in sé stessi, non c’è modo di far nascere la gelosia. Tuttavia, la gelosia evita sempre il punto di cui è gelosa e si concentra invece su altri punti. La gelosia è ingannevole. Chi è geloso di solito si considera piuttosto elevato e il suo ego viene ferito quando vede che è chiaramente superiore a lui. La gelosia, unita alla vanità, impedisce a questi individui di vedere i propri difetti. È questo che guida l’atmosfera politica prevalente; la gelosia alimenta il loro aspro risentimento e la gelosia guida le loro meschine calunnie. Devo dire altro se non citare il candidato alla vicepresidenza Tim Walz? Niente potrebbe essere più dimostrativo del risentimento geloso di questa battuta infantile.

“Lo dico e basta: Donald Trump e JD Vance sono inquietanti e, sì, strani.”

Questa è una critica particolarmente femminile. Il femminile cerca il consenso, o meglio, il conformismo. Sembra il normale, il medio e denigra il grande. L’alienazione – “l’alterazione”, per usare il loro linguaggio – dei nemici percepiti è una tattica femminile impiegata per ridurre ciò che è superiore. È significativo che Walz non abbia menzionato alcuna mancanza specifica, ma abbia scelto un insulto vago e indefinibile.

Per eliminare la gelosia, ci viene detto di avere fiducia in noi stesse. Ma come nasce la fiducia in sé stessi? Creando cose per sé stessi. Non si crea nulla per gelosia. L’uomo crea sé stesso creando cose e diventa così un individuo. Più un uomo è un individuo, meno è geloso. Questo è l’opposto della ricerca cieca di un conformismo senza senso. Da questo fatto si capisce che la felicità non esiste al di fuori dell’individualità.

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Articolo originale di Chōkōdō Shujin:

https://www.arktosjournal.com/p/on-the-feminine-aspects-of-jealousy

Traduzione di Costantino Ceoldo