Vite rubate: in libreria il secondo volume sulle incursioni dei pirati barbareschi in Islanda

Ott 10, 2025

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Estate 1627. Un evento tragico e inaspettato sconvolge la remota Islanda: l’invasione dei pirati barbareschi. Per la prima volta, tre navi appaiono all’alba al largo di Heimaey, guidate dal famigerato rinnegato Murate Flamenco.

L’isola, colta impreparata, viene colpita con inaudita violenza: centinaia di islandesi vengono catturati, strappati brutalmente alle loro case e alle loro vite.  “Vite rubate” è la narrazione completa e coerente di questa tragedia dimenticata, nota in Islanda come “Tyrkjaránið”.

Basandosi su fonti originali islandesi del XVII secolo e documenti coevi, questo libro ricostruisce l’intera, drammatica vicenda. Dal violento sbarco a Heimaey all’infernale viaggio attraverso l’Atlantico, su navi sovraffollate, fino all’arrivo nella caotica Algeri e all’umiliante vendita all’asta nel Badestan, il mercato degli schiavi. Il libro non si limita alla cronaca, ma svela la brutale realtà della vita da schiavi in Algeria, tra lavori forzati estenuanti, soprusi e punizioni spietate.

Attraverso le storie individuali di alcuni prigionieri – come il Reverendo Ólafur Egilsson, Guttormur Jónsson o Einar Loptsson – emerge l’incredibile resilienza umana di fronte all’orrore più assoluto. Viene inoltre analizzato il redditizio sistema dei riscatti e le complesse ragioni storiche e geopolitiche – inclusi l’impiego di rinnegati europei e persino una “scommessa” – che portarono i corsari a colpire l’Islanda proprio in quell’anno.

Un fatto storico sconosciuto, riportato alla luce da una ricerca di alto livello che innesca una serie di riflessioni profondamente attuali.

LINK PER L’ACQUISTO:
https://www.passaggioalbosco.it/vite-rubate/

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