La penna e la spada: due armi all’unisono

Mag 14, 2025

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Bun bu ryō dō La competenza letteraria (bun) e le arti marziali (bu) rappresentano due virtù fondamentali che non possono essere scisse. Queste si completano come le due forze primordiali del cielo e della terra, in un equilibrio armonico che trova espressione nel concetto di ryō dō (la doppia Via).

Il termine bunbu ryōdō sintetizza il duplice studio delle arti letterarie e di quelle marziali. Non è un caso, infatti, che durante il periodo Edo (1603-1868) i più grandi dōjō sorgessero accanto a istituti scolastici, sottolineando l’indissolubile legame tra cultura e disciplina marziale. La “Penna” e la “Spada” sono le due ruote di un unico carro, entrambe indispensabili per avanzare lungo la Via.

Non è possibile percorrerla senza che queste operino in sinergia, garantendo equilibrio e progressione. Jigorō Kanō, fondatore del Judo, concepì la formazione personale come un processo armonico, basato su tre pilastri fondamentali:

1) EDUCAZIONE FISICA

2) EDUCAZIONE INTELLETTUALE 3) EDUCAZIONE MORALE

Per Kanō, la pratica delle arti marziali non si esaurisce nella mera abilità tecnica o nella capacità di prevalere su un avversario, questa rappresenta un percorso di crescita personale che punta alla costruzione di un individuo equilibrato e completo. Il vero combattente è colui che incarna l’armonia tra corpo, mente e spirito, dedicandosi non solo all’allenamento fisico, ma anche al perfezionamento intellettuale e morale.

Questo approccio riflette una filosofia di vita che trascende il dōjō, influenzando profondamente il modo di vivere, di relazionarsi e di contribuire al miglioramento della comunità. Un praticante migliore eleva il proprio dōjō. Un dōjō migliore contribuisce alla crescita della propria Comunità.

L’addestramento non finisce mai. Se un uomo pensa di essere giunto alla fine va contro lo spirito del Bushido. Mentre se, per tutta la vita, pensa di non essere mai arrivato, quando muore gli altri penseranno che abbia completato la Via del Samurai. Pur addestrandosi per tutta la vita è molto difficile che un uomo raggiunga l’uno mantenendosi puro. Se non è puro, egli non raggiunge la Via. Servire il maestro e il valore militare devono diventare una cosa sola.” Hagakure (1, 139)

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