In un mondo parallelo – quello disegnato dalle sinistre e dai tanti agenti arcobaleno – affermare che un figlio può nascere da un uomo e da una donna potrebbe rappresentare persino un reato. Del resto, le anime belle del progressismo ci ripetono da anni che “il gender non esiste” e che le sacrosante battaglie per la difesa della famiglia naturale e della complementarietà dei sessi sono atti di “bullismo omofobico” o “retaggi della società patriarcale”.
Al contrario, questo libro dimostra che è in atto un perverso meccanismo di sovversione del reale, atto ad imporre un paradigma molto pericoloso. Contro la menzogna culturale che vorrebbe cancellare tutte le differenze e livellare tutte le coscienze, abbiamo il dovere di non restare in disparte.
Contro la vergognosa manipolazione in atto – che vorrebbe trasformare i bambini e gli adolescenti in individui fluidi e confusi – abbiamo il dovere di intervenire. Contro i dogmi assolutistici della dittatura arcobaleno e della follia woke, dobbiamo levare una voce controcorrente, riaffermando la verità e tutelando i nostri “custodi del futuro”.
Questo agile pamphlet – scritto da chi sta combattendo la battaglia istituzionale contro l’ideologia gender, affrontando a testa alta ogni sanzione morale e ogni attacco mediatico – è un sasso nello stagno del pensiero unico dominante. Le mani rapaci dell’ideologia gender insidiano i nostri figli: proteggerli è un nostro preciso dovere. Qui ed ora.
PER ACQUISTARE IL LIBRO:
https://www.passaggioalbosco.it/il-gender-esiste/